Chiostro di San Paolo - chiusura Parma Capitale Italiana della Cultura

In occasione della chiusura di Parma Capitale Italiana della Cultura, riapre straordinariamente al pubblico il Chiostro di San Paolo nella giornata del 16 gennaio.

Chiostro di San Paolo - chiusura Parma Capitale Italiana della Cultura

 

Il profondo intervento di riqualificazione e valorizzazione del complesso monumentale di San Paolo è in corso dal 2015 e, dopo il restauro della torre Campanaria dell’ex monastero, sono finalmente conclusi i lavori del Chiostro della Fontana e dei locali che lo circondano, per cui è stato stanziato un contributo di 1 milione 6 mila euro da parte di Regione Emilia-Romagna POR-FESR 2014-2020 - Asse 6.
Questi spazi andranno ad ospitare il Laboratorio Aperto di Parma, dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, che promuove la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale con un forte orientamento digitale. Il Laboratorio Aperto accoglie realtà come la Scuola d’Alta Formazione su Cibo e Nutrizione, Giocampus e i Musei del cibo, grazie a cui sono state e saranno realizzate numerose attività, come laboratori per bimbi, presentazioni di progetti, corsi di formazione, degustazioni.  
La visita è l’occasione per ammirare tesori nascosti portati alla luce dai lavori di restauro: lunette dipinte tra il XV e il XVII secolo in precedenza solo descritte nei documenti d’archivio; medaglioni decorati e tralci con foglioline lungo le crociere; tracce di dipinti e decori quattrocenteschi.

Il profondo intervento di riqualificazione e valorizzazione del complesso monumentale di San Paolo è in corso dal 2015 e, dopo il restauro della torre Campanaria dell’ex monastero, sono finalmente conclusi i lavori del Chiostro della Fontana e dei locali che lo circondano, per cui è stato stanziato un contributo di 1 milione 6 mila euro da parte di Regione Emilia-Romagna POR-FESR 2014-2020 - Asse 6.

Questi spazi andranno ad ospitare il Laboratorio Aperto di Parma, dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare, che promuove la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra i principali attori della filiera per dar vita a progetti di fruizione culturale con un forte orientamento digitale. Il Laboratorio Aperto accoglie realtà come la Scuola d’Alta Formazione su Cibo e Nutrizione, Giocampus e i Musei del cibo, grazie a cui sono state e saranno realizzate numerose attività, come laboratori per bimbi, presentazioni di progetti, corsi di formazione, degustazioni.  

La visita è l’occasione per ammirare tesori nascosti portati alla luce dai lavori di restauro: lunette dipinte tra il XV e il XVII secolo in precedenza solo descritte nei documenti d’archivio; medaglioni decorati e tralci con foglioline lungo le crociere; tracce di dipinti e decori quattrocenteschi.