Sabato 27 gennaio, alle ore 20.30, in occasione della Giornata della Memoria, La Toscanini porta in scena uno spettacolo in collaborazione con il Collettivo Lynus.
Una bambina, una sera, in un campiello di Venezia. Seduta in pigiama sul suo triciclo. Immobile. Ascolta un artista di strada suonare il violino. E un mondo si apre dentro di lei. Un mondo che presto si rivela essere il risultato di un retaggio più antico, lo strascico di una storia che parla di dolore e sofferenza, in uno dei periodi più bui dell’umanità. Eppure, è una storia che parla anche (e forse soprattutto) di amore. Di resistenza. Madre violinista in un campo di concentramento, figlia violinista all’inizio di una vita da costruire. Ma a legare le due generazioni non è semplicemente la passione per uno strumento: la musica diventa memoria lucida e consapevole del passato, che porge la mano alla speranza in un futuro luminoso.
“Di madre in figlia” è uno spettacolo che parla soprattutto di Memoria. Di memoria storica, certo: la protagonista, Luce, ricostruendo la storia di un violino trovato in un armadio di casa, per la prima volta viene a conoscenza degli orrori e delle atrocità che sono avvenute durante l’Olocausto. Tuttavia, scavando più in profondità, si trova un altro tipo di memoria: quella familiare, “biologica”, in un certo senso. Una memoria che si tramanda, appunto, di madre in figlia non attraverso le parole e i racconti, bensì tramite il sangue e l’arte. È la Musica che fa da filo conduttore tra le due generazioni: una forza creatrice che vibra allo stesso modo in due corpi e in due anime legati dallo stesso sangue. La Musica, in questo senso, si fa anche elemento drammaturgico e narrativo. Un vero e proprio terzo personaggio sulla scena, senza il quale la relazione tra Luce e sua madre non potrebbe esistere.
Con musiche di Verdi, da La traviata, Mozart, da Eine kleine Nachtmusik, Tartini, da Il trillo del diavolo, Vivaldi, da Le quattro stagioni e Strauss (Jr.), Valzer Sul bel Danubio blu.
DI MADRE IN FIGLIA
Marco Fragnelli, regia
Chiara Tomei, attrice
Giulia Soli, violino