Giovani pianisti per Miecio

Venerdì 17 novembre, alle ore 21, secondo appuntamento della mini rassegna di concerti per omaggiare Miecio Horszowski con il giovane pianista Alessandro Borrini

miecio

In occasione della mostra "Viaggio nella musica di Miecio Horszowski", la Casa della Musica e i Musei della Musica di Parma presentano un ricco cartellone di concerti, eventi collaterali per far scoprire questa figura unica e originale che ha attraversato tutto il Novecento.

I quattro appuntamenti, in collaborazione con il Conservatorio "Arrigo Boito di Parma", vedranno sul palco quattro giovani pianisti che interpreteranno musiche appartenenti allo sconfinato repertorio di Mieczyslaw Horszowski: Chopin, in primo luogo – autore prediletto sia per la comune origine polacca, sia perché Miecio ricevette le prime lezioni di musica e pianoforte dalla madre, Janina Rosa, allieva di Karol Mikuli, a sua volta uno degli studenti di Fryderyck Chopin – ma anche Beethoven, J. S. Bach, Debussy, Brahms, Haydn, Scarlatti, Schumann.

Il primo concerto, domenica 29 ottobre, alle ore 17.30, vedrà la partecipazione di Gabriele Rizzo, che eseguirà musiche di Scarlatti, Bach, Beethoven, Chopin e Liszt. La rassegna proseguirà venerdì 17 novembre alle ore 21, con Alessandro Borrini, che porterà sul palco un ricco programma da Beethoven a Debussy, passando per Schumann e Brahms.

Terzo appuntamento venerdì 1 dicembre, sempre alle ore 21, con Michele Renna e le musiche di Beethoven, Chopin e Brahms.

Conclude la rassegna Stefano Campanini venerdì 15 dicembre, alle ore 21, con un repertorio che spazia da Haydn a Bach, a Chopin e Beethoven.

 

Gabriele Rizzo, nato a Varese il 27 settembre 2009, ha iniziato gli studi di pianoforte con la Prof.ssa Miryam Pinotti presso la Scuola Civica di Arcisate convenzio - nata con il Conservatorio di Como, e ha proseguito gli studi con il M° Ire - ne Veneziano presso il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate. Attualmente studia con il M° Roberto Plano pres - so il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Ha partecipato a con - corsi nazionali ed internazionali, otte - nendo numerosissimi riconoscimenti. Tra questi si segnalano il 1° Premio Assoluto al Concorso Pianistico Inter - nazionale “B. Bettinelli” di Treviglio, al Concorso “Piano Talents” di Milano, al Concorso “Steinway” a Milano, al Con - corso Internazionale “C. Franck” di Bruxelles in Belgio, al Concorso Inter - nazionale “Lviv Kawai Quarantine” (su 299 partecipanti), il 1° premio assoluto nella sua categoria e il 1° premio asso - luto del Concorso Premio Città di Se - stri Levante al 35° Concorso Pianisti - co Nazionale “J. S. Bach Città di Sestri Levante”. È stato invitato a suonare per la 115ma Stagione Concertistica della Società del Quartetto di Berga - mo, per l’evento “Wunderkinder 2020” presso la sala Gustav Mahler a Dob - biaco, per l’Associazione Roccabrivio presso Rocca Brivio, a Milano presso il centro Mare Culturale Urbano e l’Au - ditorium Lattuada per la Società dei Concerti di Milano.

Alessandro Borrini, nato a La Spezia nel 2005, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni con il Maestro Piero Barbareschi e dal 2018 è allievo del Maestro Andrea Padova presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Ha partecipato a Masterclass tenute dai Maestri Piero Barbareschi, Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti, Andrea Padova, Giuseppe Andaloro, Olaf Laneri, Miguel Calderon, Brenno Ambrosini, Nora Doallo e Sandro D’Onofrio. È stato premiato in diversi concorsi pianistici (2° premio all’International Piano Competition Città di Minerbio, 1° premio alla V edizione del Premio “G. Alberghini”, 2° premio al Concorso Pianistico Internazionale Città di Arona, 1° premio assoluto all’European Online Piano Competition “Salentinae Terrae”, 1° premio al Primo Concorso Musicale Beethoveniamo, 2° premio all’Orbetello Piano Competition, 1° premio all’International Music Competition “Città degli Imperiali”). Si è esibito in numerose rassegne concertistiche, tra le quali “Rassegna musicale d’estate” (San Marino), “Musica d’arte” (San Clemente), “Sommerfestival” (Vienna), “Sagge sono le Muse” (Longiano), “Fur Ludwig – I giovani pianisti per Beethoven” (Parma), “Festival dei Pianisti Italiani – Rassegna giovani online”, “I concerti del Boito” (Parma), “Sarzana Opera Festival” (Sarzana), “Classica in jeans” (La Spezia), “Festival dei Pianisti Italiani” (Reggio Emilia). Nel 2022 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini diretta dal M° F. C. Toscano, nell’ambito della rassegna “OERAT incontra i Giovani Talenti” (Parma), e nel 2023 ha eseguito il Concerto K 503 di W. A. Mozart con l’Ensemble Accademia del Carmine diretta dal M° Petr Zejfart.

Michele Renna, classe 1999, si è diplomato con il massi - mo dei voti classe di pianoforte di Luigi Ceci al conservatorio “N. Piccinni” di Bari e attualmente frequenta la classe di pia - noforte di Alberto Miodini e musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conser - vatorio di Musica “Arrigo Boito” di Par - ma. Si è perfezionato, inoltre, con Pier - luigi Camicia, Roberto Cappello e Orazio Sciortino. Ha al suo attivo numerosi pri - mi premi in concorsi internazionali quali “Livorno Young Piano Competition”, “Terra degli Imperiali di Francavilla Fon - tana”, “Rosa Ponselle” di Matera. Svolge regolarmente attività concertistica, ese - guendo recital solistici, cameristici e liri - ci per istituzioni quali Fundacion Euther - pe di Leon, Izmir Foundation for Culture and Arts, Associazione Opera Prima, Ra - vello Festival, Festival Verdi off, Camera - ta musicale Salentina, Camerata musi - cale Barese, Accademia “Aldo Ciccolini” di Trani, Associazione “Auditorium” di Molfetta e Amici della Musica “Arcan - gelo Speranza” di Taranto. Nel 2020 ha partecipato all’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, col - laborando con esperti del Belcanto ita - liano a livello nazionale e internazionale. Altresì ha preso parte come maestro collaboratore per il Teatro Politeama di Lecce e il Giovanni Paisiello Festival tra cui la prima esecuzione assoluta in tempi moderni de Le Gare Generose di Giovanni Paisiello. Nel 2021 debutta come solista con l’Orchestra ICO Magna Grecia e l’Orchestra Filarmonica Puglie - se mentre nel 2022 con la Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma.

Stefano Campanini si è laureato cum laude sotto la guida del M° Alberto Miodini presso il Triennio del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, ha inziato a esplorare se stesso attraverso la musica dall’età di tredici anni, maturando le possibilità tecniche ed espressive offerte dal pianoforte e dalla composizione. Lungo questo percorso, ha studiato con i Maestri Luisa Franco e Giampaolo Nuti e ha frequentato corsi di personalità artistiche tra cui si annovera - no i membri del Trio di Parma, i Maestri Maurizzi, Montore, Lucchesini, Damerini, Deljavan, Sciortino, Ambrosini, Risaliti, Laneri, Minasi, Doallo, Rana. Attualmente studia col M° Roberto Plano frequentan - do il Master of Arts in music performan - ce presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, città nella quale si esi - birà nel marzo 2024. In questi ultimi anni, ha tenuto diversi concerti presso la Casa della Musica di Parma, sia come solista sia in formazioni cameristiche insieme con i Maestri Bronzi, Miodini e altri artisti; pres - so l’Auditorium del Carmine del Conserva - torio di Parma ha eseguito a vent’anni la sonata op. 106 di Beethoven; ha collabo - rato con Bologna Festival assieme al M° Batisti e ha tenuto una conferenza-con - certo all’interno del primo Convegno In - ternazionale “Bach e l’Italia” organizzato dalla Società Bachiana italiana, del quale successivamente è diventato membro attivo; infine, collabora stabilmente con la Fondazione “La Toscanini”. In veste di giornalista, ha pubblicato articoli di carat - tere musicale per la testata Exibart. Mos - so da grande curiosità, al momento della scelta degli studi accademici si è iscritto alla facoltà di Matematica, conducendo questo percorso di conoscenza in paralle - lo rispetto al Conservatorio.