I Concerti della Casa della Musica 2022 - 1a parte

FOLKSONGS: QUANDO LA MUSICA COLTA INCONTRA LA TRADIZIONE POPOLARE. Al via la rassegna musicale dedicata ai capolavori del repertorio colto ispirati alla tradizione popolare mediterranea e slava, ma anche americana e sudamericana.

casa della musica

 

Al via Folksongs, la rassegna realizzata dalla Società dei Concerti di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, che farà viaggiare gli ascoltatori attraverso capolavori del repertorio colto ispirati alla tradizione popolare di area mediterranea e slava, ma anche americana e sudamericana. Dalla Suite populaire espagnole di Manuel De Falla ai canti ucraini e russi ripresi da Franz Liszt, dalla Rapsodia napoletana di Mario Castelnuovo-Tedesco ai tanghi di Piazzolla, un itinerario affascinante che prevede sette tappe in compagnia di grandi interpreti, solisti ed ensemble: dal 28 marzo al 7 novembre 2022 alla Casa della Musica in via San Francesco 1, sempre di lunedì alle 20.30.
Inaugurazione il 28 marzo con la pianista ucraina Anna Kravtchenko. Lanciata alla ribalta internazionale dopo aver vinto a soli 16 anni il primo premio all’unanimità al prestigioso Concorso internazionale “Ferruccio Busoni”, ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee, come la Philharmonie di Berlino e il Musikverein di Vienna. A Parma eseguirà il Carnaval op. 9 di Robert Schumann, la Rapsodia ungherese n. 12 di Franz Liszt e Le Stagioni op. 37bis di Caikovskij.
Il pianista Gesualdo Coggi sarà protagonista del secondo appuntamento, l’11 aprile, con un programma che spazia da Canço i dansa di Federico Mompou e Iberia di Isaac Albeniz a Piedigrotta 1924 di Mario Castelnuovo-Tedesco, passando per la Rhapsodie espagnole e Venezia e Napoli di Franz Liszt. L’interprete frusinate ha suonato come solista con compagini quali l’Orchestra Haydn di Bolzano e La Toscanini ed è docente di Pianoforte principale al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Il 26 aprile divideranno il palco il violoncellista cremonese Giovanni Gnocchi – docente al Mozarteum di Salisburgo, solista di casa sui palcoscenici più prestigiosi – e il chitarrista parmigiano Giampaolo Bandini, concertista dall’intensa carriera internazionale. Insieme eseguiranno trascrizioni per violoncello e orchestra di Couplets de Folie d’Espagne di Marin Marais, Romanza di Granados, Suite populaire espagnole di Manuel De Falla, Adiós Nonino, Cafè 1930 e Le Grand Tango di Astor Piazzolla.
Il quarto appuntamento sarà il 9 maggio. Di scena il Trio Ceccanti Fossi, sodalizio d’eccellenza della musica da camera italiana, formato dai fratelli Duccio e Vittorio Ceccanti, rispettivamente violino e violoncello, insieme con il pianista fiorentino Matteo Fossi. In programma la Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino e violoncello n. 39 op. 73 n. 2 “Gypsy” di Franz Joseph Haydn, il Trio per archi e pianoforte n. 2 op. 87 di Johannes Brahms e il Trio per archi e pianoforte n. 4 op. 90 “Dumky” di Antonín Dvorák.

Al via Folksongs, la rassegna realizzata dalla Società dei Concerti di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, che farà viaggiare gli ascoltatori attraverso capolavori del repertorio colto ispirati alla tradizione popolare di area mediterranea e slava, ma anche americana e sudamericana. Dalla Suite populaire espagnole di Manuel De Falla ai canti ucraini e russi ripresi da Franz Liszt, dalla Rapsodia napoletana di Mario Castelnuovo-Tedesco ai tanghi di Piazzolla, un itinerario affascinante che prevede sette tappe in compagnia di grandi interpreti, solisti ed ensemble: dal 28 marzo al 7 novembre 2022 alla Casa della Musica in via San Francesco 1, sempre di lunedì alle 20.30.
Inaugurazione il 28 marzo con la pianista ucraina Anna Kravtchenko. Lanciata alla ribalta internazionale dopo aver vinto a soli 16 anni il primo premio all’unanimità al prestigioso Concorso internazionale “Ferruccio Busoni”, ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee, come la Philharmonie di Berlino e il Musikverein di Vienna. A Parma eseguirà il Carnaval op. 9 di Robert Schumann, la Rapsodia ungherese n. 12 di Franz Liszt e Le Stagioni op. 37bis di Caikovskij.
Il pianista Gesualdo Coggi sarà protagonista del secondo appuntamento, l’11 aprile, con un programma che spazia da Canço i dansa di Federico Mompou e Iberia di Isaac Albeniz a Piedigrotta 1924 di Mario Castelnuovo-Tedesco, passando per la Rhapsodie espagnole e Venezia e Napoli di Franz Liszt. L’interprete frusinate ha suonato come solista con compagini quali l’Orchestra Haydn di Bolzano e La Toscanini ed è docente di Pianoforte principale al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Il 26 aprile divideranno il palco il violoncellista cremonese Giovanni Gnocchi – docente al Mozarteum di Salisburgo, solista di casa sui palcoscenici più prestigiosi – e il chitarrista parmigiano Giampaolo Bandini, concertista dall’intensa carriera internazionale. Insieme eseguiranno trascrizioni per violoncello e orchestra di Couplets de Folie d’Espagne di Marin Marais, Romanza di Granados, Suite populaire espagnole di Manuel De Falla, Adiós Nonino, Cafè 1930 e Le Grand Tango di Astor Piazzolla.
Il quarto appuntamento sarà il 9 maggio. Di scena il Trio Ceccanti Fossi, sodalizio d’eccellenza della musica da camera italiana, formato dai fratelli Duccio e Vittorio Ceccanti, rispettivamente violino e violoncello, insieme con il pianista fiorentino Matteo Fossi. In programma la Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino e violoncello n. 39 op. 73 n. 2 “Gypsy” di Franz Joseph Haydn, il Trio per archi e pianoforte n. 2 op. 87 di Johannes Brahms e il Trio per archi e pianoforte n. 4 op. 90 “Dumky” di Antonín Dvorák.